Il galateo per l’abito dello sposo | 6 punti fondamentali

Se ti stai dedicando all’organizzazione del tuo matrimonio da un po’ di tempo, probabilmente ti sarai accorto che è un mondo governato da tantissime regole, convenzioni scritte o non scritte, tradizioni e chi più ne ha più ne metta. Ecco quindi che il galateo per l’abito dello sposo non poteva proprio mancare!

Eh si perché anche questo aspetto è regolato da diversi punti che spesso è bene seguire, ci teniamo però prima di tutto a dirti una cosa: è il vostro grande giorno e dovrai sentirti libero di far tutto quello che vuoi, nei limiti dell’educazione e del buongusto. Quindi, se è tuo desiderio scodificare una o più delle regole che il bon ton impone… fallo e basta!

Soprattutto ultimamente, infatti, si vedono sempre più spesso sposi anticonvenzionali che nel vestito trasmettono tutta la loro originalità.

Se invece l’idea di rispettare le convenzioni e le tradizioni ti piace, ecco allora che i punti che seguiranno saranno per tu come una vera e propria Bibbia! Quindi, sei pronto a scoprire tutto quello che c’è da scoprire sul galateo dell’abito dello sposo? Dai dai dai!

Indice
– Il materiale dell’abito
– Che tipologia di vestito?
– Il colore
– Le scarpe e i calzini
– Gli accessori
– Cravatta, cintura, papillon e bretelle

Il materiale dell’abito

Primo aspetto, forse non il più interessante ma è di sicuro un buon punto da cui partire. Il galateo ci dice che l’abito dovrebbe essere sempre di lana, però è ammesso un misto lana e lino per i mesi più caldi.

Chiaramente al giorno d’oggi questa è più una traccia che una vera e propria regola, soprattutto se la tua idea è quella di fare un matrimonio informale sulla spiaggia. Infatti nessuno si disturberà mai a chiederti di che materiale è fatto il tuo abito da sposo.

La cosa in assoluto più sensata che tu possa fare, quindi, è scegliere il tessuto in base alla stagione e quindi qualcosa di caldo d’inverno mentre qualcosa di fresco l’estate, oppure potresti vivere il grande giorno con una perenne sensazione di disagio legata al caldo o al freddo.

Galateo per l’abito dello sposo: tipologie di vestiti

Questo forse è il punto che getta in maggior confusione tutti quanti, perché le tipologie di abiti ammessi sono diverse ma seguono logiche ben precise. Tra l’altro, questo aspetto del galateo dell’abito dello sposo è probabilmente uno dei più importanti perché effettivamente qui sbagliare potrebbe costar caro.

Potresti infatti trovarti ad essere fuori contesto alla tua stessa cerimonia! Non che sia un dramma dato che l’impostazione di base del vostro matrimonio la date voi (sposo e sposa), però insomma… come uno non va con lo smoking al mare, ugualmente è il caso di avere un abito appropriato alle circostanze.

Lo smoking

Iniziamo col dirti che lo smoking nel 99% dei casi non è ammesso.

Si tratta infatti di un abito si molto elegante, ma spesso e volentieri non adatto all’occasione. Lo smoking (quello che talvolta indossa James Bond per capirci) è molto adatto ad eventi eleganti in cui si fa festa di sera. Potrebbe in alcune occasioni essere adatto anche ad un evento nuziale, ma il più delle volte non lo è.

Insomma… meglio evitare!

Tight

Il tight è un abito da uomo molto formale e adatto agli eventi diurni. Questo lo rende perfetto per matrimoni la cui cerimonia ha luogo idealmente entro le ore 18:00. Essendo molto elegante di solito è riservato allo sposo e gli invitati opteranno per qualcosa di meno vistoso.

Noi essendo fotografi e videomaker di matrimonio abbiamo assistito a moltissime cerimonie e questo è sicuramente uno degli abiti che va per la maggiore. Non è estremamente elegante come il frac (che vedremo tra poco), però è qualcosina in più dell’abito classico.

Adatto agli sposi che vogliono essere particolarmente eleganti ma senza strafare.

Frac

Tra tutti gli abiti che lo sposo può indossare durante la cerimonia, il frac è sicuramente tra i più eleganti. Qui lo vedete indossato a meraviglia da un mitico Benedict Cumberbatch.

Non è decisamente un abito adatto a tutte le circostanze, infatti per non stonare nel contesto la cerimonia dovrebbe essere molto elegante e abbastanza formale. Consigliato quindi soltanto in occasioni di un certo tipo. Inoltre, mentre il tight è tipicamente un abito diurno, il frac è un abito serale, quindi è da scegliere soltanto per i matrimoni il cui rito ha luogo dopo le ore 18:00.

Abito classico

Ed eccolo qui, l’intramontabile abito classico! Sicuramente la scelta più quotata tra tutti gli abiti che abbiamo proposto. Questo è un classico e viene scelto dalla maggior parte degli sposi. Si tratta di un completo in tre pezzi composto da giacca, pantaloni e gilet.

Scegliere questa opzione vuol dire non correre decisamente alcun tipo di rischio senza però sacrificare il gusto e l’eleganza. L’abito classico infatti è adatto a tutte le occasioni e si inserisce bene in qualsiasi contesto. Ricorda poi che l’unica tipologia di camicia ammessa è quella dal taglio classico! Niente camicie alla coreana per intenderci.

Sappi però che queste sono soltanto le varianti principali. Le scelte infatti possono essere molte di più! Potresti ad esempio optare per un completo spezzato, particolarmente adatto a cerimonie informali o rustiche, per il mezzo tight, oppure perché no, una semplice camicia di lino se ti sposi in spiaggia ad agosto!

Il colore dell’abito

Qui è davvero difficile sbagliare… solitamente infatti i colori che meglio si adattano alla situazione sono il blu, il grigio ed il nero. Vanno decisamente bene tutti e tre quindi dipende dal tuo gusto la scelta.

C’è da dire che se tu hai piacere di sposarti vestito di verde (o qualsiasi altro colore), lo puoi anche fare, ma sarebbe opportuno chiederti se staresti fuori contesto e se riusciresti ad amalgamarti a livello estetico con la tua dolce metà.

In ogni caso, in alcuni contesti anche i colori crema o pastello possono essere adeguati, sarebbe però meglio che tu ne parlassi prima con la tua futura sposa, dato che lei quasi sicuramente sarà vestita di bianco e c’é da capire se questa combo anche a lei sarebbe gradita.

Un’accortezza sull’abito: per l’uscita dalla chiesa, scegli un riso per gli sposi che non lasci tracce di amido sui vestiti oppure ti riempirai di macchioline bianche!

Poi tieni anche presente che l’abito non necessariamente deve essere in tinta unita semplice. Molti sposi optano per un motiva damascato o per un completo gessato.

Il galateo per l’abito dello sposo: scarpe e calzini

Riguardo il galateo per l’abito dello sposo ed in particolare le scarpe, i punti da rispettare qui non sono molti. Le scarpe dovrebbero sempre avere le stringhe e se sono di colore nero sei sicuro che nel 90% dei casi andrai bene e non sbaglierai l’abbinamento.

Le scarpe dovrebbero essere lucide per le cerimonie che hanno luogo di sera o di notte, mentre opache per tutte le cerimonie che hanno luogo nelle ore diurne. Infine, i calzini corti e/o bianchi sarebbero da evitare. Certo c’è sempre da considerare il contesto che sceglierai, ma solitamente questa scelta non si rivela adeguata.

Ci sono anche sposi che scelgono calzini molto estrosi, ma solitamente un calzino lungo almeno fino al polpaccio di colore blu scuro o nero è la soluzione migliore che tu possa adottare.

A proposito di scarpe poi, sai come funziona il gioco della scarpe al matrimonio? O comunque hai pensato di farti fare un’intervista doppia agli sposi? Leggi l’articolo al riguardo!

Gli accessori

Questo è un altro punto che secondo noi ci mostra in maniera chiara quanto il galateo del matrimonio, soprattutto quello riguardo ai vestiti, sia talvolta obsoleto e molto limitato. Infatti gli unici accessori ammessi sarebbero l’orologio ed i gemelli. Via anelli, catene e bracciali.

Anche orecchini e piercing non sono ammessi sempre secondo il galateo, ma per come la vediamo noi, se quegli accessori sono importanti per te o fanno comunque parte della tua persona e della tua identità… non è giusto toglierli soltanto per assecondare una vecchia tradizione.

Una regola che secondo noi invece resta ancora ampiamente valida è che durante la cerimonia non è opportuno indossare né guanti né cappelli. Questi due accessori infatti andrebbero tolti all’ingresso del rito.

C’è poi il discorso del fazzoletto o della bottoniera (il fiore). Diciamo che se si indossa uno allora non si dovrebbe indossare l’altro. Il fazzoletto dovrebbe essere di colore differente rispetto all’abito e alla cravatta (o il papillon) ed il fiore dovrebbe seguire la composizione floreale o meglio ancora il bouquet.

Cravatta, cintura, papillon e bretelle

Eccoci arrivati all’ultimo punto di questa guida sul galateo per l’abito dello sposo! Qui c’è una discreta libertà e tutto dipende dai gusti personali dello sposo e dal contesto in cui si svolge il matrimonio.

La cravatta e il papillon sono assolutamente intercambiabili, quindi la scelta sta a te. Discorso simile per le bretelle e la cinta. Valuta quindi tu cosa preferisci al riguardo! Tieni però presente che idealmente sia la cravatta che il papillon dovrebbero essere di seta.

Quindi, spero che in questa guida tu abbia trovato tutto ciò che stavi cercando riguardo il galateo dell’abito da sposo. Noi ti auguriamo una buona preparazione e speriamo di rivederti presto sul blog. A presto!